ASD San Giuda Taddeo – Rome City Institute 59 – 85
Parziali: 17-27, 10-17, 17-17, 15-24
Tabellino: Pellegrini R. 19, Raiola 8, Pellegrini T. 5, Ferri 2, Esposito, Pagano, Forte 6, Raponi 5, Baronio, Saladini 14.
Commento
Non era questa la partita da vincere, ma i ragazzi di coach Esposito hanno mostrato il giusto approccio, comportandosi bene – al netto di qualche correggibile errore di lettura – sui due lati del campo, al cospetto di una squadra giovane, atleticamente e tecnicamente superiore, che guida la classifica del girone con zero sconfitte.
La prima fase termina con un record positivo (9-7), che migliora notevolmente quello dello scorso anno. Per conoscere l’effettiva posizione in classifica, bisognerà attendere i numerosi recuperi che vedono coinvolte le altre squadre presenti nel girone.
Per ora ci godiamo il meritato riposo… e Buona Pasqua a tutti!
Le pagelle del capitano (Antonio facente funzioni)
Baronio F. 7
Parliamo sempre del mio bambino, entra in campo senza paura, calmo e paziente come si sta a Fregene d’estate infrasettimanale, cocomero e Peroni e passa l’ansia. MONACO ZEN DI FREGENE
Esposito F. 7
Cor capello fatto dopo 120 panzerotti a Bari entra in campo bello carico, non mostra mai ansia o paura, freddo come il ghiacciolo (ripieno di panzerotti). TOTÒ CASSANO
Forte L. 8
È nato co sto cognome, che je voi di? È lui l’uomo che al mare (sempre a Fregene) alza l’amici sulle spalle pe fa la lotta, balla e pure bene, citando un film di De Sica in America gli chiedo in campo “capità che stai a fa?” Lui fiero risponde “sto a balla’ un po’ de funk co sti bambacioni”. DON BURO
Ferri A. 7.5
Qua ci spostiamo ad Ostia, tra Spada e criminali vari, ogni tanto si ricorda da dove viene, toglie il vestito da bravo ragazzo e torna al campetto a Piazza Gasparri dopo du birrette, fa il record di rimbalzi della sua intera esistenza, mette un bel piazzato che ha il profumo del pisolino al Faber Beach dopo l’amaro. AURELIANO
Pagano M. 7
“Guarda che io a mi padre j’ho già sputato in faccia, attento, fascio, che nun ce metto niente! – Mario: A me fascio? Io fascio? A zo#####, io mica so’ comunista così, sa! So’ comunista così!!” Entra in campo coatto come sta frase, fa capire agli americani da che parte politica sta. ROSSO
Pellegrini R. 10
Altro che mare, dopo du mesi dal suo amico Rocco… Pare un surfista de Passoscuro, capello biondo, fiero, pischelle a seguito. Dice “Americà segna che poi pago”… come no. BIONDO
Pellegrini T. 7.5
Nonna, nonna, m’hanno fatto un buono.. che vor di’? Vor di’ che… “Americà t’ho già stoppato vedi de fa er bono che te mando a Ladispoli da mi nonna”. CARLO VERDONE
Raiola g. 7.5
“Senta, io le domandavo questo, secondo lei, partendo fra circa… 3 minuti e mantenendo una velocità di crociera di circa 80/85 chilometri orari… secondo lei faccio in tempo a lasciarmi la perturbazione alle spalle diciamo nei pressi di Parma?” – Operatore ACI: “Ma va a cagher!” [Riattacca] – Furio: “Pronto, pronto? ACI, pronto? Che strano, dev’essere caduta la linea…” a dir poco preciso e pulito, ottima partita. FURIO
Raponi A. 7.5
“Un bel giorno senza dire niente a nessuno me ne andai in America e mi imbarcai su un cargo battente bandiera liberiana. Feci due volte il giro del mondo e non riuscii mai a capire che ca### trasportasse quella nave, ma forse un giorno lo capii…” Gira che te rigira e riesce sempre a dire la sua. MANUEL FANTONI
Saladini G. 8
Se butta dentro come se non ce fosse un domani, ogni rissa è la sua, mena e se fa mena’ con orgoglio come ogni rissa che se rispetti, lo hanno avvistato su tutto er litorale romano, da Marina di Cerveteri a Fiumicino a sfida’ gente grossa. BUD SPENCER
Coach Esposito 10
Orgoglioso guarda i suoi ragazzi dopo aver sfidato a testa alta gli americani e dice loro “saremo pure burini ma beata l’ignoranza se stai bene, de mente de core e de panza”. ORGOGLIOSO
Tavolo 10
Pubblico 100