I love Ginnastica Artistica
La ginnastica artistica è uno sport e disciplina olimpica appartenente alla macro-area della ginnastica.
La ginnastica artistica femminile prevede quattro differenti specialità: corpo libero, volteggio, parallele asimmetriche e trave.
La ginnastica artistica maschile prevede invece sei specialità: il corpo libero, il volteggio, le parallele simmetriche, il cavallo, gli anelli e la sbarra.
L’allenamento cui si sottopongono gli atleti serve per assimilare e acquisire i numerosi elementi ginnici, per i quali è necessario sviluppare diverse caratteristiche: coordinazione, mobilità articolare, forza, velocità, ritmo, agilità, dinamismo.
Ginnastica artistica: un po’ di storia
(fonte: Wikipedia)
Le origini della ginnastica artistica sono molto antiche; si possono individuare in diverse culture, quali quella cinese, egizia e micenea.
Per quanto riguarda i Greci, la ginnastica fu prima praticata dai Dori. Si deve però precisare che gli antichi, per «ginnastica artistica» , non intendevano quello che intendiamo noi oggi, bensì degli esercizi fisici che corrispondono all’attuale atletica leggera, alla lotta, al pugilato.
La ginnastica non incontrò eccessivo favore nell’età romana. I romani, pur non disprezzando gli esercizi fisici in funzione militare, non apprezzavano la ginnastica perché la ritenevano propria degli schiavi o degli stranieri.
Nel diciannovesimo secolo si giunse all’attuazione di una ginnastica scientifica, che si basava su esercizi come la corsa e i salti, per opera soprattutto di F.L. Jahn, che inaugurò a Berlino la prima palestra pubblica all’aperto. Introdusse, inoltre, l’uso degli attrezzi. Nello stesso periodo lo svedese Pehr Henrik Ling ideò, in contrasto con l’attrezzistica di Jahn, un metodo ginnico creato per sviluppare progressivamente il corpo secondo le sue possibilità.
Adolf Spiess, in Germania, si dedicò allo sviluppo della ginnastica collettiva.
In seguito dalla fusione del metodo di Jahn e quello di Spiess nacque la moderna ginnastica artistica (sistema Jahn/Spiess).
In Italia nel 1807 Girolamo Bagatta introdusse la ginnastica nel suo istituto a Desenzano, frequentato dai giovani delle migliori famiglie lombarde e venete. Il maggior sviluppo di queste attività sportive si ebbe però in Piemonte, dove R. Obermann introdusse l’istruzione ginnica degli allievi dell’accademia militare.
Dal 1830 al 1860 nacquero in Italia parecchie associazioni ginniche, che federandosi nel 1869 a Venezia diedero origine alla FGI, Federazione Ginnastica d’Italia. Dodici anni dopo fu fondata la Federazione Internazionale di Ginnastica (Liegi 1881).